12 Maggio 2024
Appunti di Storia

Calcolo probabilistico – Gianluca Padovan

C’era una probabilità su 365 che accadesse. Eppure così è stato. Tanto prima o poi sarebbe accaduto, ma che lo sia stato nel pomeriggio e proprio di quel giorno, di questo giorno, a me fa sorridere. Eppure così è stato. Ci si potrebbe scrivere una canzone. Si potrebbe cantare una canzone se fossimo intonati, se

Leggi l'articolo
Controstoria

AAA: 4 novembre cercasi – Gianluca Padovan

Caratteristica di Casa Savoia. È utile ricordare che una delle “caratteristiche” di Casa Savoia, per altro ben nota in ambito europeo e mondiale, è di iniziare una guerra con un alleato per poi terminarla al fianco dell’ex avversario, tradendo così gli accordi e la fiducia dell’alleato iniziale. Nella Guerra dei Nove Anni (1688-1697), o Guerra

Leggi l'articolo
Fantascienza

Covid-space: dallo spazio profondo con furore – Gianluca Padovan

«Le loro astronavi interstellari avrebbero dovuto giungere a breve sulla Luna, per poi occultarsi nei giganteschi hangar sotterranei, dove le truppe d’assalto si sarebbero preparate psicologicamente all’ultimo balzo. La Terra sarebbe stata occupata senza troppe perdite e in un tempo relativamente breve. Erano pronti a unirsi ai loro confratelli compagni dopo quasi tre millenni. E

Leggi l'articolo
Attualità Esteri

Genocidio del Popolo Armeno – Gianluca Padovan

Ancora Turchia! Alla fine di settembre di quest’anno si scatena il rinnovato attacco annunciato tra le righe e oramai da anni: la guerra dell’Azerbaijan contro l’Armenia. La Turchia appoggia l’attacco mussulmano per la conquista del territorio armeno del Nagorno Karabakh. Questa sera mi è arrivata l’accorata missiva di una donna armena e della quale riporto

Leggi l'articolo
Controstoria Storia

Leone d’altri tempi! – Gianluca Padovan

Ottant’anni. Girando e rigirando pigramente sul web non ho trovato cenni, o anche solo semplici sussurri, a quel dieci giugno millenovecentoquaranta. Ottant’anni fa, inopinatamente, il regno d’Italia entrava in guerra. Potevamo fare come la Spagna, ma abbiamo fatto come… i Savoia: cominciata la guerra con uno e terminata accanto all’altro. Ma non è certo questo

Leggi l'articolo
Ambiente Calamità

Il peggior… “amico dell’uomo” – Gianluca Padovan

di Gianluca Padovan   Da circa un secolo si scrive, si disegna e si divulga la lieta novella del “topo-animale-simpatico”. Soprattutto nei decenni post-atomici abbiamo assistito, ma abbiamo anche subito, l’apoteosi del topo, ma io direi del ratto, che impersona l’essere umano sbobinandoci le sue mirabolanti imprese. In primo luogo mi chiedo per quale pernicioso

Leggi l'articolo
Appunti di Storia

2500 anni fa al Passo delle Termopili – Gianluca Padovan

Antefatti. Gli antefatti sono noiosi, ma indubbiamente utili. La Storia ci ricorda le vite di taluni individui che sono riusciti a lasciare un segno. Occorre sempre guardare bene come essi siano arrivati a ciò. Spesso le loro esistenze sono intessute nei tradimenti e nelle menzogne. Ma non per tutti così è stato. Nel V secolo

Leggi l'articolo
Recensione Storia

1940 l’Italia entra in guerra – Libero Ramponi

Un altro libro sulla Seconda Guerra Mondiale? Ma non s’è scritto a sufficienza? Certamente! Purtroppo si parla quasi esclusivamente di soldati, eserciti, mezzi e battaglie. I civili sovente scivolano nel “comodo” dimenticatoio. Soprattutto si tende a ignorare che a tutt’oggi una città come Milano, nonostante la frenetica e idiosincratica corsa edilizia a demolire, ricostruire e

Leggi l'articolo
Storia

Anabasi di Senofonte – Gianluca Padovan

«Anabasi» di Senofonte è la narrazione dei fatti che portarono diecimila opliti greci a solcare la terra anatolica e del loro ritorno in patria. Senofonte (430-354 a.), ateniese, benestante e oplita, nel 401 a. partecipa alla spedizione di diecimila mercenari greci, molti dei quali spartani, pagati da Ciro il Giovane, fratello del re di Persia

Leggi l'articolo
Cultura & Società

Rudis – Gianluca Padovan

In latino il rudis è il campo non coltivato. E noi, metaforicamente parlando, quando giungiamo su questa Madre Terra, ci ritroviamo in uno spazio da coltivare: il nostro io interiore ed esteriore. Ci ritroviamo in uno spazio da coltivare nel senso che stiamo in un qualcosa di imperfetto, ma perfettibile, non lavorato, ma lavorabile. È

Leggi l'articolo