Eternità e Tempo in Platone: commento al Parmenide (155d- 157b) – Giandomenico Casalino
«…E allora quando muta? Infatti non muta né quando sta fermo né quando si muove né quando è nel tempo. – No, infatti. – Esiste allora questa cosa stupefacente nella quale esso sia nel momento in cui muta? – Quale cosa? – L’Istante. L’Istante (Exàiphnes) infatti sembra significare qualcosa di questo genere: ciò a partire