tà, tendenza che ha spesso portato a manifestazioni che è poco definire aberranti. Un esempio: da più di un decennio, la vita di almeno due famiglie (ma probabilmente di più) è stata rovinata dal boicottaggio e dall’ostilità dei vicini perché un loro parente morto nell’attentato delle Twin Towers dell’11 settembre 2001 è stato sospettato di essere “the falling man”, “l’uomo che cade” inquadrato da una celebre ma tutt’altro che chiara fotografia, un uomo che, come del resto molti altri quel giorno, si sarebbe gettato da uno dei grattacieli in fiamme e abbreviato la propria vita di pochi minuti preferendo una fine rapida a una morte lunga e atroce, ma per l’opinione pubblica americana, mossa da un misto di prepotenza e bigotteria, è inaccettabile che un superuomo a stelle e strisce possa aver commesso un suicidio.
se, “la belva” Mike Tyson, l’uxoricida O. J. Simpson.
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