ROMA, 30 OTTOBRE 1922 (seconda parte)
di Giacinto Reale Ogni volta che leggeva quel biglietto e quel nome, un groppo gli prendeva la gola: era stato il suo migliore amico di una giovinezza allegra, spensierata ed anche avventurosa: sempre insieme, a discutere, a divertirsi, ad affrontare i tanti pericoli di una guerra per strada alla quale non si sottraevano. La lettera […]
Il ritratto è mostruoso ma purtroppo veritiero e inconfutabile. Dissento solo sul tema eutanasia, perchè ho toccato con mano la…