17 Maggio 2024
Controstoria Parma Storia

“BARRICATE” A PARMA: mito e realtà (prima parte)

di Giacinto Reale Alcuni episodi nella Storia, per una serie di motivi spesso insondabili, assumono il valore di “mito”, che a poco a poco, ne trasfigura i veri connotati, per renderli più aderenti ad una dimensioneinconsciamente vicina al favolistico: è il caso della “battaglia di Parma”, all’inizio dell’agosto del 1922… Il 30 luglio del 1922,

Leggi l'articolo
Storie italiane

Miki “Il Greco” – Franca Poli

Il 28 febbraio del 1975 durante l’assalto a una sezione di partito, fu assassinato con un colpo di pistola un giovane studente greco. Quando appresi la notizia, pur trattandosi di un avvenimento successo nella capitale, rimasi molto scossa perché di quel ragazzo avevo già sentito parlare qualche anno prima a Bologna. Mikaeli Mantakas, detto Miki,

Leggi l'articolo
Controstoria Maramotti Reggio Emilia

Vigilia fascista: Reggio Emilia 1921, un episodio esemplare

di Giacinto Reale Leggendo un libro sulle origini del fascismo a Reggio Emilia, mi imbatto in un episodio, “minore” certamente, ma che conferma  in maniera esemplare alcune caratteristiche del primo fascismo che normalmente si tende a trascurare, accettando (talora anche da parte di chi ambisce ad atteggiamenti “non conformi”) tesi basate sul nulla e “verità”

Leggi l'articolo
Sapienza sedicimarzo68 Storia trentaottobre1922

In vita sua fu tutto e non fu niente…

Di Giacinto Reale “Chiedo la parola per motivi personali”, così – credo – si usa dire nei luoghi “deputati” quando si è chiamati in ballo da qualcuno…così faccio io con queste due righe che vogliono aggiungere qualcosa in più al già detto, piuttosto che essere una risposta (anche se userò un “tu” cameratesco, come Piazzesi

Leggi l'articolo
Sapienza sedicimarzo68 Storia trentaottobre1922

ROMA, 16 marzo ’68: ma fu un “suicidio”? (seconda parte)

di Giacinto Reale All’ingresso della Facoltà, seduto sulle scale, con aria abbacchiata, G riconobbe un volto noto: era Tonino, classico esempio di lumpenproletariat “fascista”, tanto semplice e buono quanto dotato di spavaldo coraggio. Barese, si era trasferito da qualche tempo a Roma, e frequentava, si diceva, gli ambienti di Avanguardia Nazionale. Al saluto ed ai

Leggi l'articolo
Sapienza sedicimarzo68 Storia trentaottobre1922

ROMA, 16 marzo ’68: ma fu un “suicidio”? (prima parte)

di Giacinto Reale “Il suicidio della giovane destra”, con questa espressione – titolo di un paragrafo di “Noi rivoluzionari”di Adalberto Baldoni – si fa usualmente riferimento a quanto avvenuto la mattina del 16 marzo del 1968 all’Università di Roma, allorché alcune centinaia di attivisti missini, confluiti da tutta Italia, tentarono l’assalto alla facoltà di Lettere,

Leggi l'articolo
Controstoria Trieste

I fascisti, i fascisti di Trieste

di Giacinto Reale Nell’immaginario collettivo post e neofascista, Trieste occupa un posto di assoluto rilievo: dalla Grande Guerra, che fu “di redenzione”, alla difesa dei confini da parte della Decima, dallo scempio titino alle manifestazioni anni cinquanta per il ritorno all’Italia ,  fino all’attivismo “nazionale” degli anni settanta. La città ha, però, anche un ruolo importante

Leggi l'articolo
Controstoria Storia

Si fa presto a dire squadrismo

di Giacinto Reale Qualche giorno fa, sulla prima pagina dell’Unità, a proposito di non ricordo più quale stramberia leghista, campeggiava la parola “squadrismo”, a conferma del fatto che trattasi di un termine ancora abbondantemente inflazionato nella polemica politica d’oggi. Eppure, sono convinto che   almeno otto su dieci studenti, interpellati sul significato della parola, se ne

Leggi l'articolo
Anita in memoriam Sergio Ramelli

Addio signora Anita

Di Franca Poli Non è passato ancora un mese da quando ho assistito commossa ai funerali di mamma Ramelli, svoltisi nella stessa chiesa dove trentotto anni orsono ricordo di aver visto per la prima volta quella donna minuta con gli occhiali, reggere, con grande dignità, il pesante fardello di dare l’estremo saluto a suo figlio

Leggi l'articolo
Controstoria Racconti Roma Storia trentaottobre1922

ROMA, 30 OTTOBRE 1922 (quarta parte)

di Giacinto Reale Mugnai si mise comodo, ma non riusciva a scrollarsi di dosso quello strano nervosismo che l’aveva preso: era quella, dunque, la verità indicibile. Il povero Ettore era stato vittima di una storia di donne, dell’odio di un marito tradito e dell’abilità omicida di un sicario prezzolato. In effetti, a ben pensarci, di

Leggi l'articolo