21 Aprile 2024
ottosettembre Punte di Freccia

Intorno all’Onore… – Mario Michele Merlino

In più riprese mi sono definito anarco-fascista, precisando d’essere libertario nei diritti, fascista nei valori. E di ciò mi faccio vanto. L’ho dichiarato anche di recente, parlando a Ritorno a Camelot, davanti a un pubblico attento e partecipe di skins. Forse, però, si necessita di qualche rilettura ridefinizione aggiustamento. Robert Brasillach o Céline o l’Evola

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Europa Punte di Freccia

Europa, un mito che sorge che rovina che si fa eterno… – Mario Michele Merlino

All’inizio fu il mito. Chi ha sfogliato un’antologia di storia dell’arte ha probabilmente trovato la riproduzione del ‘ratto di Europa’ – del Tiziano il più famoso ma anche del Veronese o di Rembrandt e, poi, quelli più recenti del XX Secolo. Già in Esiodo e in Omero se ne trovano traccia, provenendo da tradizioni orali

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Fascismo o plutocrazia – Mario Michele Merlino

Sono stati pubblicati di recente, sempre per Ciclostile – Ecclettica Edizioni, Giuseppe Solaro Fascismo e plutocrazia, gli scritti economici di un fascista di sinistra. A cura di Fabrizio Vincenti, giornalista di Lucca e già autore del bel saggio su Solaro, intrigante nel sottotitolo ‘il fascista che sfidò la Fiat e Wall Street’. Me ne aveva

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Punte di Freccia Rsi

Dalla commedia di Aristofane alla tragedia di Dongo – Mario Michele Merlino

 ‘… Era piccolo e asciutto di figura, ancor giovane, i lineamenti molto affinati dal lungo studio e dal grande amore per le lettere. Aveva la fronte spaziosa e le guancie scavate sotto i grandi occhiali. Era un fumatore accanito e un tifoso della vita in redazione, ma soprattutto amava le edizioni antiche e pregiate dei

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Tragedia e Farsa – Mario Michele Merlino

La storia quando si ripete trasforma se stessa da tragedia in farsa. Così suggeriva il filosofo Hegel e non era certo la sua la tipica forma di vanità da sciocco intellettuale, capace solo ad aprire bocca per darsi tono in qualche salotto della Berlino inizio XIX secolo. Questo lo poteva pensare Arthur Schopenhauer che ne

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Romanzo e Racconti – Mario Michele Merlino

  Ho terminato di leggere Bandiere rosse, aquile nere, oltre settecento pagine di un romanzo ‘storico’ di Guido Cervo, autore a me sconosciuto, professore di Bergamo, edito dalle Edizioni Piemme, credo, di recente. Mi ha intrigato la copertina dove è riprodotta la fotografia di una ausiliaria, graziosa e sorridente, del SAF Decima sul confine orientale.

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La fine ed il principio – Mario Michele Merlino

I soldati tedeschi di guardia ai due pesanti autoveicoli militari tirano lunghe boccate di fumo, lenti nei movimenti scarni nelle parole. Nella notte che si prepara a svanire, dall’estrema periferia Sud della Capitale, arriva il brontolio continuo del cannone, il bagliore rossastro della vampa. ‘Sie kommen…’, sussurra uno di loro, sollevando la testa. ‘Noch ein

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Cattedrali o case popolari – Mario Michele Merlino

In una delle traverse che congiungono via Gallia con piazza Epiro un cartello scritto a pennarello – e con incerta grafia – sul cancello serrato annuncia la definitiva chiusura di un grosso garage. Io che mi sono sottratto da anni dalla schiavitù della macchina e che da altrettanti anni non possiedo più la patente non

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Tu chiamala, se vuoi, confusione… – Mario Michele Merlino

Il filosofo Arthur Schopenhauer nella sessualità riconosceva il principio della Volontà che, imponendosi tramite l’apparente e vano appagamento del piacere, esprimeva l’esigenza della riproduzione, fonte cieca e irrazionale della sua esistenza. Non che la filosofia sia un dogma, ma, ogni tanto, riesce ad uscire dal coro e invitarci all’ascolto e a nuove prospettive e a

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Boschi nebbie radura – Mario Michele Merlino

Ha simpatia per il freddo. Sembra quasi che lo vada cercando. Strano. E’ nato in un paese cantato nei secoli per il suo clima e le spiagge ridenti e l’azzurro intenso del cielo e del mare, in quella città dal fascino inconfondibile dove il poeta latino Orazio si rivolgeva al sole – ‘alme Sol possis

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