21 Aprile 2024
Punte di Freccia

Libri Monti Canti – Mario Michele Merlino

Rispolvero, anche in senso letterale, alcuni dei libri che mi riportano alla montagna, a lunghe passeggiate per prati erbosi, aria frizzante, cielo terso, qualche escursione con il fiato grosso e il sudore che cola lungo la schiena, raggiungere mete tutte tue, una radura, la sporgenza di una roccia, quell’albero che solitario svetta provocante sullo strapiombo.

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Prima mena e poi discuti… − Mario Michele Merlino

Da studente di ginnasio, sbarbatello capelli corti e lenti spesse, iniziai il percorso per confrontare le forze, in verità alquanto modeste (peso forma 56 kg su un metro e 74), là dove mi sembrava ci fosse agile la lingua e lesta la mano. Insomma mi convinsi come ‘nero è bello!’ e, nonostante alcune traversie e

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Il più fragile, il più puro… – Mario Michele Merlino

Stavo scrivendo di Socrate che girava per le vie di Atene a piedi nudi e dell’incedere austero e possente del suo discepolo Platone, aristocratico di nascita e di pensiero, entrambi attratti – non è citato da alcuna fonte ed è il mio genio creativo a raffigurare la scena – dal camminare e aggraziato e provocante

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Sempre caro mi fu quest’ermo colle… – Mario Michele Merlino

A metà di questo mese di gennaio è in programma l’uscita di Notturni, antologia di racconti, presso le Edizioni Settimo Sigillo. Più autori si cimentano sul questo medesimo tema portando ciascuno personale contributo in narrazione forme espressive sensibilità. Un progetto fortemente voluto dall’amica Susanna Dolci, un regalo fatto a se stessa per il suo compleanno

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

I filosofi e la schifezza del vivere – Mario Michele Merlino

I filosofi, sempre da loro bisogna prendere le mosse, così saccenti così invadenti, hanno spesso trattato la vita quale schifezza, un sacchetto della spazzatura da abbandonare nel cassonetto differenziato del Cosmo, indegna d’essere posta in relazione con le grandi idee, di cui al massimo sono ‘pallide ombre di sogno’, che governano e cielo e terra

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Melisso di Samo e il fondamento della filosofia – Mario Michele Merlino

Chaos indica in origine la distanza intercorrente fra cielo e terra, una sorta di abisso indistinto e nebuloso. Quel precipizio di cui parlerà Nietzsche a cui l’aquila s’arpiona al ciglio e non ne teme la profondità. Solo più tardi assume la valenza di disordine (e anche qui ‘le stelle danzanti’ dello Zarathustra ne sono eco),

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Europa tra Essere e Nulla – Mario Michele Merlino

Nel precedente mio intervento sul filosofo Eraclito e, utilizzando un suo aforisma celebre e inquietante, sul gioco citavo lo studioso olandese Johan Huizinga. Qui riprendo una sua considerazione, espressa ne La crisi della civiltà (1937), dove rimproverava agli autori della crisi (in particolare al Freud de Il disagio della civiltà) di aver dimenticato come la

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Eraclito il fanciullo, il gioco del tempo – Mario Michele Merlino

Ho skoteinòs, cioè l’oscuro, con questo appellativo passa alla storia Eraclito, filosofo, nonostante che oggi ci si vanti di tutto e di tutti comprendere, eredi quali siamo della Dea Ragione, e dunque ciò vale anche per lui pur se, in qualcuno dei suoi Dialoghi, Platone riferisca come il suo maestro Socrate ammettesse che vi era

Leggi l'articolo
Libreria Punte di Freccia Recensione

San Babila la nostra trincea – Mario Michele Merlino

Comincia a piovere. Foglie brune a terra. Grigio. Segnali di un autunno tardivo. Mi siedo sotto il tendone del bar, di fronte al mercato rionale di via Andrea Doria. Un caffè. Ho un appuntamento con un camerata di cui avevo perso tracce e cognizione dal tempo dell’università. La vita, a tratti, simile all’eterno ritorno. Prendo

Leggi l'articolo
Punte di Freccia

Linguaggio della mente, linguaggio del corpo – Mario Michele Merlino

Ho sempre avvertito come le emozioni fossero antecedenti la ragione. Come la ragione portasse in sé qualcosa di malsano e di impotente. Fin da bambino, quando in riva al mare Adriatico, costruivo castelli di sabbia e che, con gli anni, sarebbero diventati altri castelli, fragili anche essi e di carta e di inganni. E venni

Leggi l'articolo