19 Aprile 2025
Linguistica

I padroni delle parole – Roberto Pecchioli

Le parole hanno dei padroni? O meglio, qualcuno determina i significati, orienta il senso di ciò che è detto, divenendo quindi padrone del linguaggio e dei termini in cui ci esprimiamo? E’ una riflessione antica, oggetto di indagine della filologia, della linguistica e della semiologia. E’ evidente il rapporto tra parole e potere. In queste

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Cultura & Società

L’Impero della mente – Umberto Iacoviello

“Eccovi il piano […] attentamente elaborato per una lingua internazionale, capace di una vasta gamma di attività pratiche e scambio di idee. […] Il potere di dominare la lingua di un popolo offre guadagni di gran lunga superiori che portare via le terre o le province agli altri popoli, o schiacciarli con lo sfruttamento. Gli

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Musica

La lezione di Piero Buscaroli – Pier Franco Lisorini

Il 16 febbraio di due anni fa moriva a 86 anni Piero Buscaroli. Grande musicologo, il maggiore forse del Novecento, profondo conoscitore di Mozart, Beethoven, Bach ma anche giornalista, saggista, storico e, soprattutto, uomo libero come ce ne sono pochi e, nel mondo accademico o nelle redazioni, quasi punti. Un uomo libero come libera è

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Arte Controstoria

Il colosso dell’Arengario – Emanuele Casalena

Credo pochissimi addetti ai lavori conoscano la breve storia del colosso del Littorio, molto scarsa la documentazione d’archivio sulla più grande opera di architettura-scultura del fascismo, fu retorica di regime o anche qualcos’altro? Per cercare di capire partiamo dalla psicanalisi. Berlino settembre 1937, C. G. Jung si guadagna un posto privilegiato poco distante da Mussolini

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Cultura

La dimensione dell’assurdo, il tempo del Rinoceronte – Roberto Pecchioli

Dopo le due guerre mondiali che hanno insanguinato il Novecento, è iniziata la finis Europae. Una lunghissima civiltà si è irrimediabilmente ripiegata su stessa, avviluppata in una crisi il cui titolo più azzeccato sembra essere La terra desolata. La grande opera poetica di Eliot, così poco americano e tanto britannico ci parla di qualcosa che

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Cultura

Tutto riparte dalla Tuscia – Dalmazio Frau

Cosa succede nella Tuscia? In una Capitale abbandonata a sé stessa, all’ignoranza, al degrado, alla follia distruttrice qualcuno, altrove, fuori, lontano ha cominciato a comprendere che senza Cultura, senza Bellezza, senza l’Estetica, senza l’Arte anzi le Arti, tutto è perduto e non c’è più politica alcuna. UN paese devastato dall’insipienza a dal menefreghismo più deleterio.

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Cultura Evento

Si vive davvero una volta sola? – Circolo Culturale Andrea Palladio

Per la rassegna culturale “SI VIVE DAVVERO UNA VOLTA SOLA?” organizzata dal circolo culturale Andrea Palladio il nostro Luca Valentini relazionerà il 20 Gennaio 2018 sul tema ‘Destino e reincarnazione nel mondo antico: Medio Oriente e antica Grecia, Di seguito programma, invito e locandina   Post Views: 38

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Cultura

L’ Italia, Feltri e Veneziani. Il sesso degli angeli – Roberto Pecchioli

  Un recente e probabilmente finto duello giornalistico tra Vittorio Feltri e Marcello Veneziani ha suscitato reazioni, prese di posizione e animato opposte tifoserie in quell’ampio pezzo di Italia che si definisce di destra o di centrodestra. Il motivo del contendere è stato il referendum autonomistico di ottobre in Lombardia e Veneto, le due grandi

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Psicologia

Jung e l’etnopsichiatria: la psiche fra natura e cultura – Flavia Corso

Mi sembra che, in ultima analisi, alla base della volontà di omologare gli individui ad una massa informe priva di identità storica, culturale e biologica, e pertanto dell’opposizione violenta all’autodeterminazione dei popoli, vi sia una svalutazione radicale del rapporto tra natura e cultura. La preoccupazione di coloro che parteggiano per un nuovo ordine mondiale di

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Cinema Cultura Politicamente corretto

Origini del politicamente corretto antirivoluzionario hollywoodiano (1933-1970)

Alle estreme periferie della società, silenziati e pressoché invisibili, ci sono bensì dei Dissidenti del Politicamente Corretto, puniti con l’irrilevanza pubblica, ma essi non sono organizzati in tendenza culturale omogenea, e ci sono poche speranze che una simile organizzazione possa avvenire presto. È anche normale che sia così. Un giovane che volesse prendere parte a

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