12 Aprile 2024
La matrice del caos

Infibulazione & inchiodamento − Gianluca Padovan

In questo radioso e spumeggiante Terzo Millennio assistiamo al rinnovamento culturale italiano e, perché no? pure europeo!

Ondate di novità, come sospinte dalla marea e planate sulla brezza carica di salino, sbarcano, senza la necessità di sdoganare, secoli di cultura e di filosofia irrorando le stanche e abuliche terre sempre meno verdi del Vecchio, in ogni senso, Continente.

Il maschio latino, perso in paranoie epistemologiche, s’adagia tra pigrizia, abbandonismo e schermi al plasma.

Le donne, d’altro canto e forsanche per rivalsa, si lasciano rapire dal potere suggestivo della linfa vitale che sta prendendo piede sulla loro terra.

La popolazione femminile europea in aumento preme per cercare nuove dimensioni corali, nuove idee. Talune donne hanno già fatto il salto di qualità e sono loro le più accese sostenitrici di quello che dovrà essere il cambiamento epocale sull’onda, anche questa spumeggiante, del noto adagio popolare “Ben comune mezzo gaudio”.

Ma, forse, con l’andare del tempo − sperano le nuove ondate −, il gaudio diverrà completo.

D’altro canto, perché negarlo, già molti maschiettini seguono, o meglio accolgono, l’onda e s’accoppiano alle nuove brezze, foriere di verdi praterie e fresche sorgenti da Mille e una Notte.

Metaforicamente parlando l’inchiodamento midollare, o infibulazione, sta intervenendo chirurgicamente, a detta dei media, a saldare i monconi di una frattura antichissima (ma senza dubbio mai avvenuta in quanto nulla c’è da rinsaldare).

Tramite l’inserimento delle nuove linfe vitali nei canali e nel midollo della Nazione Italiana, nonché Europea, s’impedirà in primis la flessione verso le proprie vere tradizioni millenarie. Si ottunderanno altresì le rotazioni dei più riottosi, indirizzatisi spontaneamente alla riscoperta dei valori che hanno dato corpo e spirito al Vecchio Continente. Li si condurrà, pertanto, alla precoce vecchiaia in vista della nuova rinascita del Continente Europeo.

Il passo sopra scritto, che magari risulta oscuro, potrà cogliere scioglimento nella consultazione di un’enciclopedia medica. Meglio se italiana od europea.

Ma torniamo all’onda.

La nuova moda che dà gioia alle donne è, per l’appunto, l’inchiodamento midollare, o infibulazione, che come già espresso, seppur in altri modi, salderà tante genti in una sola.

La nuova idea, o meglio la novella tradizione, ha in realtà radici abbastanza antiche, ma il fatto di venire applicata costantemente, anche con mezzi di fortuna (o di sfortuna, ma dipende dal carattere dell’individua o dell’individuo che la subiscono), la rende rinnovata e pertanto nuova ogni giorno che viene.

Eppure a qualche tapinaccio, o tapinaccia, è venuto anche solo un dubbio, o dubbietto, su tale filosofica pratica di vita. Così la persona “addubbiata”, o dubbiosa, s’è risolta ad attaccarsi, sempre metaforicamente parlando, al mefistofelico web. Ma allo scioglimento delle voci infibulazione & inchiodamento… s’è sentita, per così, dire “inchiodata”.

Ma che cos’avrà mai letto?!

Semplicemente questo, trovato sul sito della Treccani:

«Infibulazione. Mutilazione genitale femminile praticata da alcuni popoli africani e asiatici allo scopo di impedire alle ragazze rapporti sessuali. Consiste nella escissione parziale o totale dei genitali esterni, dopo la quale i due lati della vulva vengono cuciti con una sutura o con spine in modo che vi sia una restrizione del diametro dell’ostio vulvare; viene lasciato solo un piccolo orifizio che permette la fuoriuscita del flusso dell’urina e del sangue mestruale. Al momento del matrimonio, la sutura viene riaperta chirurgicamente. Per combattere la pratica dell’infibulazione, che si è diffusa anche nel mondo occidentale a seguito dei movimenti di migrazione, l’Organizzazione mondiale della sanità ha promosso diverse campagne; nel dicembre 2012 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione per la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili. In Italia la l./9 gennaio 2006/7 rende reato la mutilazione dei genitali femminili e prevede da 4 a 12 anni di reclusione per chi la pratica» (http://www.treccani.it/enciclopedia/infibulazione/).

Intanto l’inchiodamento prosegue e, a beneficio persino della dabbenaggine più dura, il mefistofelico web il quale ha soppiantato i dettami filosofici propri dell’Europa, pervenutici dagli antichi mondi dei Greci e dei Romani, scodella − bontà sua − qualche filmatino che comunque fa riflettere:

https://www.youtube.com/watch?v=cvHAecL6tnA

https://www.youtube.com/watch?v=nQf_SqAHjlY

https://www.youtube.com/watch?v=wgPw_Zd7Dkg

https://www.youtube.com/watch?v=fgdmjifjRBQ

Buona visione e…, se il sonno della mente vi perdura, serena infibulazione!

Domani tocca a voi.

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