9 Ottobre 2024
Appunti di Storia

Giovanni Rossetti, un caduto della Rsi dimenticato

Pietro Cappellari (“L’Ultima Crociata”, a. LXXIII, n. 9, Dicembre 2023)   I caduti della Repubblica Sociale Italiana sono decine di migliaia. Non per tutti si dispone di notizie. Anzi, molti, troppi, sono “scomparsi” anche dalla nostra memoria. Oggi, vogliamo parlare di uno di loro la cui morte, all’epoca, fece stringere i cuori di chi lo

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Libreria

SGARBI, L’ARTE E IL FASCISMO. Una visione pasoliniana, non storica

Pietro Cappellari Leonessa (Rieti), 24 Agosto – Vittorio Sgarbi è certamente un personaggio straordinario che ha saputo coniugare cultura e provocazione, tanto da diventare uno dei pochi intellettuali italiani ad avere un seguito popolare, oltre che un generale apprezzamento in ambito accademico per il suo alto profilo di studioso. Il suo passeggiare per le vie

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Appunti di Storia

La politicità della Decima Mas

  Pietro Cappellari (“L’Ultima Crociata”, a. LXXIV, n. 1, Gennaio 2024)   Da molti anni si sente sempre più spesso dire, anche tra studiosi liberi da certi condizionamenti, che la Decima MAS della RSI “non era fascista”. Una vera e propria litania che ci accompagna almeno dal 1995, da quando le “acque di Fiuggi” lavarono

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Appunti di Storia

Modena, 1954: regna ancora il terrore rosso

  Pietro Cappellari  (“L’Ultima Crociata”, a. LXXIV, n. 2, Febbraio 2024)   I massacri partigiani dell’ultima fase della guerra iniziarono il 21 Aprile 1945, con la caduta di Bologna e il crollo definitivo della Linea Verde che permisero lo straripare dei carri armati angloamericani in tutta la Valle Padana. La fine della guerra (2 Maggio

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Appunti di Storia

1950: continuano le violenze antifasciste

Pietro Cappellari (“L’Ultima Crociata”, a. LXXIII, n. 9, Dicembre 2023)   Come, a cinque anni dalla fine della guerra, intere regioni vivevano nell’incubo dell’odio politico   Abbiamo detto già in precedenza, che la “guerra” partigiana esplose in tutta la sua virulenza epuratrice solo dopo il passaggio dei carri armati angloamericani: le mattanze di civili e

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Storia

L’omicidio dell’Appuntato Di Carlo: un crimine rimasto impunito – Pietro Cappellari

LE GRANDI INCHIESTE DE “L’ULTIMA CROCIATA”   Dopo tanti anni, tra Viterbo e Terni riemerge una storia sconosciuta   Lo studio dei caduti della RSI è certamente una ricerca senza fine. A tanti anni dalla conclusione della Seconda Guerra Mondiale ancora non si ha un quadro definitivo della problematica, dovuto essenzialmente al disinteresse dello Stato

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Storia

La Settimana Rossa del 1914: dallo sciopero rivoluzionario alla guerra rivoluzionaria – Pietro Cappellari

Storia e Dottrina del Fascismo   La radicalizzazione delle posizioni politiche Le origini del fascismo vanno ricercate nel processo di revisione del marxismo iniziato nella seconda metà dell’Ottocento e, più precisamente, nelle teorie dei sindacalisti rivoluzionari e – soprattutto – nell’“arricchimento” politico del socialismo rivoluzionario promosso dal giovane Benito Mussolini divenuto Direttore dell’“Avanti!” negli anni

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Storia

Il trionfo elettorale della Lista Nazionale del 6 Aprile 1924 – Pietro Cappellari

Il centenario di un evento offuscato dalla vulgata antifascista per non scrivere una parola tabù: “consenso popolare” Una vittoria della sopraffazione? Nelle tappe della Rivoluzione fascista una data è sempre rimasta in secondo piano, quella del 6 Aprile 1924, di cui quest’anno ricade il centenario. Quel giorno, infatti, si tennero in tutta Italia le elezioni

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Storia

Italia, 1946: continua la “Guerra” partigiana – Pietro Cappellari

  Il linciaggio di Nello Brocani, una pagina di barbarie antifascista   Se sappiamo – o dovremmo sapere – che la Seconda Guerra Mondiale in Italia si concluse ufficialmente il 2 Maggio 1945 (e continuiamo a non capire gli stolti che, anche in posizioni “alternative”, continuano a parlare di “25 Aprile”), non tutti sanno quando

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Controstoria

La “Stasi di Como” nelle memorie di Vanni Teodorani – Pietro Cappellari

È comunemente accettato che la “stasi di Como” delle ingenti ed invitte forze fasciste il 26 Aprile 1945 fu deleteria per quanto riguarda il destino del Duce e degli altri esponenti del Governo della RSI che, il giorno successivo, saranno catturati dai partigiani e, poi, assassinati. I più sostengono che una decisa uscita di tutti

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