7 Ottobre 2024
Società

Appello agli elettori

Cittadine, cittadini, siamo chiamati alle urne! E se non vogliamo che siano urne cinerarie dobbiamo insieme mobilitarci per cambiare qualcosa. Che dico qualcosa? Tutto! Non possiamo aspettare che a cambiare le cose sia un manipolo di faccendieri depravati, che sono al mondo per “rubare, ammazzare, distruggere” (Giovanni 10:10) e che hanno ogni interesse a mantenere

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Politica

Sequestro di Nazione – Enrico Marino

Nell’ultima settimana di gennaio circa 800 immigrati clandestini sono arrivati in Italia e ora, finalmente (!), anche gli ultimi 407 a bordo della nave Ocean Viking e gli altri sulla Alan Kurdi potranno sbarcare. Le elezioni regionali del 26 gennaio sono passate, il PD ha tenuto in Emilia Romagna e allora il governo, che aveva

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Politica

Il governo che verrà. un’analisi fuori dalle righe – Umberto Bianchi

Il rullare dei tamburi mediatici, accompagnato dalle alte grida delle varie ochette del “politically correct” ha creato una specie di nebbione, di “gap” informativo, da cui, ad oggi, sembra difficile dipanarsi, a meno di non voler compiere un quanto mai dovuto esercizio di onestà intellettuale. Mai come questa volta, di fronte alla disperata situazione in

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Politica

Italia, Francia: fuga dalle elezioni. Vince il sistema – Roberto Pecchioli

La più grande delle tragedie di Shakespeare, Amleto, si apre con l’apparizione alle sconcertate sentinelle del castello di Elsinore di un Fantasma, The Ghost, il vecchio re ucciso dall’usurpatore Claudio con la complicità della regina Gertrude, madre del giovane Amleto. Viene da paragonare lo spettro dell’immortale opera del bardo agli elettori assenti italiani e francesi.

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Politica

Legge elettorale: il triplice imbroglio dei falsi democratici – Roberto Pecchioli

  Il dibattito sulla legge elettorale è fatto apposta per allontanare il grande pubblico; gli argomenti considerati “tecnici” non appassionano, sono noiosi, hanno bisogno di troppe spiegazioni e, pensano i più, non cambiano la sostanza delle cose. Errore gravissimo, su cui campano ed ingrassano gli imbroglioni, categoria sempre più numerosa e ampiamente maggioritaria in politica.

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Democrazia

Scherzi alla francese – Umberto Bianchi

Hanno lanciato urla di gioia, alte al cielo. Hanno festeggiato l’un con l’altro, mandando messaggi di congratulazioni a iosa. In qualche altro caso, sono addirittura scesi in piazza per latrare ai quattro venti, il proprio piccolo (e passeggero) momento di felicità. Eh già… tutto questo perché o si sono resi, fin troppo bene, conto di

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Politica

La vittoria di Trump: il populismo ha sconfitto il conformismo – Michele Rallo

Chi ha la bontà di seguire le mie “Opinioni Eretiche” era già stato allertato. Attenzione – avevo scritto – non credete al Circo Barnum dell’informazione americana (e ai suoi disciplinati replicanti italiani) quando dicono che Trump non ha dove andare, che la Clinton ha già la vittoria in tasca, perché non è vero (così come

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Democrazia

Fra elezioni americane e referendum inglese: che fine ha fatto la democrazia? – Michele Rallo

A volere semplificare al massimo, le forme di governo possibili sono solamente tre: la monarchia, cioè il potere di uno (in forma regale o repubblicana, poco importa); la democrazia, cioè il potere del popolo, il potere di tutti; l’oligarchia, cioè il potere di pochi. Nel “nostro” mondo (cioè in Europa e negli altri paesi forgiati

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Politica

L’occasione Donald Trump – Enrico Marino

Nel 2008 l’elezione di Obama a presidente degli Usa fu accolta, nel tripudio di tutti i progressisti, come il segnale dell’inizio di una nuova era, perchè con l’avvento di un nero al vertice dell’Amministrazione americana le “magnifiche sorti e progressive” ricevevano emblematicamente un formidabile impulso nel nuovo mondo e da lì si irradiavano prepotentemente ovunque

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Cogitamenti

Elezioni americane: chi ha vinto? – Fabrizio Belloni

Che domanda stupida, mi dirà il solito divoratore di media, col cervello portato all’ammasso, come si diceva una volta. Ha vinto Trump! Squittirà il benpensante col cervello che da tempo ha dato le dimissioni. Nossignori! Le elezioni americane le ha vinte la Grande Germania. Vediamo un po’. Da una parte c’era quella sintesi di antipatia

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