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3 Febbraio 2025
Banditismo rosso Controstoria

“Pagine di gloria” del Biennio Rosso: L’assassinio di Luigi Magni, 10 OTTOBRE 1920 – Valerio Zinetti

Cento anni fa, il 10 ottobre del 1920, a Pavia spirava presso l’ospedale Luigi Magni. Questa vicenda dimenticata dalla storiografia ufficiale è incidentalmente trattata in uno studio dello storico Pierangelo Lombardi[1] nella parte in cui sono documentate le violenze social-comuniste degli scioperi alla vigilia delle elezioni del 1920 in Lomellina. Luigi Magni (classe 1871, nativo

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Appunti di Storia Banditismo rosso

“Pagine Di Gloria” del biennio rosso: «Siano bruciati negli altiforni!» L’occupazione delle fabbriche e il duplice omicidio Sonzini-Simula (Torino, 22 Settembre 1920) – Pietro Cappellari

In un’Italia sprofondata nelle violenze pre-rivoluzionarie anarco-massimaliste, in attesa dello scoppio della rivoluzione bolscevica mondiale e della venuta dell’Armata Rossa – che “stazionava” in Polonia -, iniziava uno dei più clamorosi eventi del Biennio Rosso: l’occupazione delle fabbriche. Un evento senza precedenti che coinvolse 185 stabilimenti e 600.000 operai, da Genova a Venezia, da Milano

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Banditismo rosso Controstoria

“Pagine di Gloria” del biennio rosso: l’Eccidio dell’Assunta (ABBADIA S. SALVATORE, 15 AGOSTO 1920) – Pietro Cappellari

di Pietro Cappellari   Il Biennio Rosso 1919-1920 fu caratterizzato da un’esplosione di violenza antireligiosa senza precedenti nella storia d’Italia, sulla quale ci siamo già soffermati nel nostro studio sugli Stupri di Ottobiano (Pavia) del 13 Maggio 1920, ai quali rimandiamo per un inquadramento generale. Ovviamente, i fatti registratisi ad Ottobiano non furono l’apice di

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Banditismo rosso Controstoria

“Pagine di Gloria” del biennio rosso: l’eccidio di Portonovo (9 AGOSTO 1920)

di Pietro Cappellari   Quell’Estate del 1920 era un’Estate rovente per l’Italia, non solo per le torride temperature che si registravano, ma anche per i disordini politici e sociali endemici che avevano messo in ginocchio l’intera Nazione, ormai sul baratro della rivoluzione bolscevica. Erano le convulsioni insurrezionali del Biennio Rosso, periodo nel quale tutti credettero

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Banditismo rosso Controstoria

“Pagine di Gloria” del biennio rosso: gli stupri di Ottobiano (13 MAGGIO 1920) – Pietro Cappellari

In Italia, oggi, ben poco si conosce del cosiddetto Biennio Rosso, ossia il periodo storico compreso tra il 1919 e il 1920 in cui si scatenò, per la prima volta su scala nazionale, una violenta stagione di tensioni politiche e sociali. Violenze generate dalla crisi economica cui fu costretta l’Italia dopo la conclusione del conflitto

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