Dal focolare al focolaio – Rita Remagnino
Platone chiamava gli dèi theoí, da theîn, «correre», ritenendoli il frutto di un tempo remoto in cui la divinità s’identificava con «il sole
Platone chiamava gli dèi theoí, da theîn, «correre», ritenendoli il frutto di un tempo remoto in cui la divinità s’identificava con «il sole
Nel dare il triste annuncio di una morte che ci ha toccato da vicino gran parte di noi si lascia sfuggire la formula
Mai come negli Anni della Fine s’è vista tanta gente che si dedica alla poesia. Da dove viene tutta questa voglia di esprimersi
Le antiche conquiste del sapere non tralasciavano mai l’aspetto spirituale e davano ad ogni verità soggettiva una sua dignità. Perché il moderno progresso
A un «vero» mago sarebbe mai venuto in mente che il Bene dovesse vincere sul Male a causa di un fantomatico quanto inesistente
Fino a quando l’archeologia rimarrà chiusa nel suo cartesianesimo? Fra le migliaia di tavolette ritrovate da Henry Layard nelle rovine della biblioteca
Come spiegare le memorie «scientifiche» di una civiltà vissuta all’epoca del Neolitico? Apparsi in Mesopotamia tra la fine del V millennio e l’inizio
di Rita Remagnino Ultimamente su questo sito si è scritto a più riprese di Akhenaton e della parentesi monoteistica del periodo
Rita Remagnino Quanti anni ha l’Uomo? E la Terra? Un toto-cifre non sempre al sopra di ogni sospetto Nessuno