Nonluoghi, non persone, non cose – Roberto Pecchioli
Metropolitane, aeroporti, fast food, centri commerciali, svincoli autostradali, grandi stazioni ferroviarie, sono ambienti che mancano di identità, di storia, rendendo impossibili relazioni umane significative: spazi che non hanno una propria essenza e non generano legame sociale. Sono territori di transito pensati per un’umanità transumante. La loro definizione è nonluoghi, introdotta dall’antropologo francese Marc Augé, analista