Awake, not woke. La guerra culturale – Roberto Pecchioli
Comincia l’era Trump, dopo due mesi e mezzo di interregno in cui sono avvenute molte cose: la fine della Siria di Assad, forse
Comincia l’era Trump, dopo due mesi e mezzo di interregno in cui sono avvenute molte cose: la fine della Siria di Assad, forse
Una giovane universitaria che deprecava giustamente i proprietari di cani indifferenti alla rimozione dei bisognini dei loro animali, ha confuso deiezioni con delazioni.
Hannah Arendt ne La banalità del male descrisse Adolf Eichmann come un grigio funzionario. Ciò che faceva diventava banale routine, le atrocità che
Chi scrive ha il triste privilegio di essere stato tra i primi a parlare della vergogna degli stupri di massa in Gran Bretagna
La verità non se l’è mai passata bene. Sempre il potere ha piegato i fatti ai propri interessi e ha fornito ai popoli
Non c’è pace neppure al bar. A una cliente dubbiosa su un vino, il titolare ha risposto piccato che “la marca è la
Da ragazzo amavo lo slogan “né vodka, né Coca Cola”, a significare il contemporaneo rigetto del modello consumista americano e del collettivismo sovietico.
Caesar dominus et supra grammaticam, Cesare regna anche sulla grammatica. Il potere dei dominanti si estende innanzitutto sul vocabolario e il significato delle
Qualcuno conoscerà I delitti della Rue Morgue, il romanzo di Edgar Allan Poe considerato il primo giallo della letteratura mondiale. La Rue Morgue
Metti che ti capiti di ascoltare un vibrante elogio della verginità e un duro attacco alla pornografia. Metti che il discorso sia pronunciato