28 Aprile 2024
Arte Controstoria

Il patrimonio artistico italiano dopo l’Otto Settembre

Il 15 aprile 2015 sera, presso Il Rifugio del Ghibellin Fuggiasco a Firenze, è stato presentato un notevole saggio di indagine storica. A introdurre autore e libro ci hanno pensato il Prof. Domenico Del Nero (Presidente di Identità Europea Firenza) e Manfredo Guerzoni (RNCR – RSI Continuità Ideale). Stiamo parlando del volume intitolato La protezione

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venticinqueaprile

La festa della vergogna, seconda parte

Di Fabio Calabrese Se si confronta il comportamento degli Italiani durante il secondo conflitto mondiale con quello dei nostri alleati tedeschi e giapponesi, diventa subito evidente una constatazione molto amara: Germania e Giappone ressero alla prova. Come l’Italia, queste due nazioni subirono una quantità terrificante di lutti e distruzioni materiali da parte di un nemico

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venticinqueaprile

La festa della vergogna, prima parte

Di Fabio Calabrese Pare proprio che questo 2015 sia un’annata di ricorrenze: il 25 aprile di quest’anno cadono i settant’anni dalla conclusione – sfortunata e tristissima per l’Italia – della seconda guerra mondiale, e un mese più tardi, il 24 maggio, il centenario del nostro intervento nel primo conflitto, la Grande Guerra, come fu chiamata

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Libreria

Oltre destra e sinistra… socialismo fascista

E’ di prossima uscita il saggio di Roberto Mancini dal titolo Oltre destra e sinistra: socialismo fascista, edito dalla Lucarini. Qui, su Ereticamente, con qualche annotazione in più, propongo la breve introduzione che mi è stata richiesta dall’autore stesso. (Ricordo che con Roberto abbiamo pubblicato il romanzo La guerra è finita, pubblicatoci dalla Ritter). Anche

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Controstoria Fumetto d'Autore

Fascismo & Fumetto: il “paradosso” avventuroso

In un precedente intervento pubblicato il 16 novembre 2014 su queste colonne parlavamo dello strano e combattuto rapporto tra Fascismo e cartooning disneyano e vedevamo come non ci fosse poi una distanza così grande fra alcuni aspetti della “visione del mondo” dell’Italia Fascista, riguardo per esempio a certe visuali sull’etica e sull’economia, e ciò che

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Fumetto d'Autore

Fascismo, fumetto e cartone animato: Mussolini e Disney

Il pezzo che vi apprestate a leggere inaugura una serie – assolutamente aperiodica – di interventi nei quali affronteremo su EreticaMente i rapporti tra Fascismo ed editoria fumettistica, tra Fascismo e cinematografia d’animazione, davanti ai prodotti autoctoni e nei confronti del materiale “straniero” tradotto e distribuito in Italia nel periodo. L’argomento – pur trattandosi di

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Rievocazioni

1923: il primo anno del governo Mussolini

COME L’ITALIA CAMBIÒ IN UN ANNO SOLTANTO   OTTOBRE-DICEMBRE 1922: UN TRIMESTRE DI GRANDI MUTAMENTI Gli ultimi mesi del 1922 erano un periodo di grandi trasformazioni internazionali. Terminata la guerra in Asia Minore – una drammatica appendice della Prima guerra mondiale – la Turchia archiviava il sultanato/califfato islamico e si affidava all’uomo forte laico-nazionalista Kemal

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Appunti di Storia

28 Ottobre 1922 La sintesi fascista di squadrismo, gioventù e rivoluzione.

     “Noi siamo in guerra dal 1922, e cioè dal giorno in  cui alzammo contro il mondo massonico, democratico, capitalistico la bandiera della nostra rivoluzione. Da quel giorno il mondo del liberalismo, della democrazia, della plutocrazia ci dichiarò e ci fece la guerra con campagne di stampa, diffusione di calunnie, sabotaggi finanziari, attentati e congiure

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Controstoria

Mentitori e falsificatori

  “Non è in buona fede e non ha retta coscienza chi non sa o non vuole riconoscere l’assalto di una nuova specie che il nemico ci ha mosso. Abbiamo resistito e resistiamo ancora, serenamente e senza tentennare, pensando che il martirio varrà un giorno ad illuminare la nostra azione e a conquistare i ciechi

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Testimonianze

Testimone di un tempo eroico

Quando Julius Evola, rientrato dall’ospedale, avverte che prossima ormai è la fine, chiede che l’aiutino ad esaudire l’ultimo suo desiderio. Essere sorretto per poter vedere, in piedi, dalla finestra le cime degli alberi lassù, al Gianicolo. Magrissimo, debilitato, si appoggia a Mario che, piccolo di statura, l’accontenta. Poco dopo il suo cuore la sua mente

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