26 Aprile 2024
Filosofia

Contro il liberalismo culturale – Roberto Pecchioli

In una discussione, un amico di sentimenti conservatori deprecava il declino della morale pubblica e privata e dei vincoli comunitari, attribuendolo ai comunisti, in particolare al cosiddetto marxismo culturale, l’orfanello rapidamente consolatosi all’ombra del globalismo capitalista. Per quanto il marxismo abbia ai nostri occhi innumerevoli colpe, non ci sentiamo di attribuirgli quelle che non ha.

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Attualità

Breviario troglodita – Roberto Pecchioli

  Avviso ai naviganti: questo pezzo è altamente divisivo. Se gli stomaci democratici e tolleranti non lo reggono, basta interrompere la lettura. In caso di insulti, capitate male: non frequento le reti sociali e comunque me ne frego. Ahi, ahi, l’ho detta grossa. Ma sono un troglodita, un abitatore delle caverne. Come Flintstone nel cartone

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Filosofia

L’invenzione del progresso – Roberto Pecchioli

Ben scavato, vecchia talpa! esclama Amleto alla vista del fantasma del padre, apparso al principe di Danimarca così lontano dal luogo della sepoltura. Ben scavato, vecchia talpa, ribadirà Karl Marx nel Diciotto Brumaio di Luigi Napoleone, confidando nello spirito della rivoluzione proletaria. La talpa che ha meglio scavato in profondità è l’idea di progresso, nata

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Attualità

Il mondo capovolto di Lupo De Lupis – Roberto Pecchioli

Per caso abbiamo ascoltato il dialogo tra due bambine delle scuole elementari: compunte, serissime come sanno essere a quell’età, discutevano dei massimi sistemi e sostenevano che i lupi sono buoni. Parola delle maestre. Ci è venuto in mente un cartone animato di tantissimi anni fa, il cui protagonista era Lupo De Lupis, “il lupo tanto

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Filosofia

L’epoca del dirittismo – Roberto Pecchioli

Per Norberto Bobbio, il sopravvalutato “papa laico” di una lunga – ma infeconda – stagione della nostra cultura, la modernità è l’età dei diritti. Ad inaugurarla sarebbe stata una vera e propria rivoluzione degli animi compiuta dal “momento in cui la politica e la società vengono osservate dal punto di vista degli individui – dei

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Attualità

I vecchi non devono votare! Roberto Pecchioli

E lasciatemi divertire, chiese una volta il poeta Aldo Palazzeschi. Una volta tanto vogliamo scrivere in tomo scherzoso, o semiserio, per dire sorridendo quella che ci sembra la verità. “I vecchi non devono votare, non sanno nemmeno quello che fanno. In casa devono stare, fermi, completamente immobili”. Così si è espressa una giovane italiana, G.,

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Ambiente Società

Ecologismo radicale nemico della civiltà – Roberto Pecchioli

L’ecologismo radicale è tra i cespugli più insidiosi dell’albero ideologico progressista. Parte di esso è promosso e finanziato dalle centrali oligarchiche e dalle fondazioni dei miliardari sedicenti filantropi, il che la dice lunga sui suoi veri fini. Un ben oliato meccanismo diffonde mezze verità e alimenta paure irrazionali – assai diffuse tra i giovani, la

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Società

I valori dell’occidente – Roberto Pecchioli

Si parla spesso – specie da quando è iniziata la guerra in Ucraina – di valori dell’occidente. Ascoltiamo severi signori e garrule signore parlare, mano sul cuore e ciglia bagnate, elevando peana ai valori. Strano contrappasso: sono gli stessi che hanno applaudito lo smantellamento di ogni principio in questo angusto angolo di mondo. Talvolta inalberano

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Società

La scelta antropologica – Roberto Pecchioli

E’ raro che un politico strappi una franca risata, specie in campagna elettorale, festival della finzione e dell’ostentata serietà di personaggi in cerca d’autore, o meglio d’elettore. Stavolta è successo: Enrico Letta ha dichiarato che in caso di vittoria dei suoi avversari politici “per l’Italia la pacchia è finita”. Solo il professore di scienze politiche

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Politica

No Giuliano non sei stato Amato – Roberto Pecchioli

Il 18 settembre si conclude improrogabilmente (per la costituzion che nol consente) il mandato novennale di Giuliano Amato alla Corte Costituzionale, di cui è stato vice presidente e successivamente presidente, per la consuetudine di investire della massima carica il giudice più anziano nella funzione, garantendogli, di passaggio, ulteriori privilegi e prebende. Un’elezione avvenuta in singolare

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