19 Aprile 2024
Architettura

Le borgate del paradiso – Primavalle. A cura di Emanuele Casalena

Alberto Rossi, nome e cognome comuni, di certo non lui, fu una leggenda  della destra in barricata negli anni ’60-’70. Non ricordo se lo conobbi alla scuola di partito a via Alessandria o in occasione dei comizi tirati in fretta sopra un camioncino scalcinato bardato di bandiere a mo’ di carretto siciliano. So che mi

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Arte

Anselmo Bucci (1887-1955) – Emanuele Casalena

 “la tua vita sia tessuta di delusioni piuttosto che di rimpianti” “Ora accadde che un gruppo di artisti amici discutesse un giorno, in Milano, dell’arte italiana e delle sue tradizioni. Fra questi artisti, uno – Anselmo Bucci – che per essere più vissuto all’estero più aveva dei fatti di casa nostra una visione larga e

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Architettura Controstoria

Le borgate del paradiso: Tiburtino III – Emanuele Casalena

  Antefatto Tommaso L. viveva in via Leopardi, casa popolare. madre nata vecchia, lui accartocciato dalla poliomelite, una gamba rigida, rimasto un po’ piccino, fronte alta, occhi trasparenti come i santi, era lì seduto accanto alla finestra nella sezione della sua camera da pranzo. Non aspettava la visita delle pie donne ma dei suoi giovani

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Controstoria

Piazzale Loreto – Emanuele Casalena

Una spilla da balia chiuse la povera gonna di Clara Petacci, priva di mutandine strappate via come trofeo o per stupro, il suo corpo pendeva a testa in giù accanto a quello di Mussolini, sopra c’erano i loro cognomi con una freccia per indicarli, quasi crocifissi capovolti. Cinque corpi issati alle travi della pensilina di

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Arte Controstoria

Il colosso dell’Arengario – Emanuele Casalena

Credo pochissimi addetti ai lavori conoscano la breve storia del colosso del Littorio, molto scarsa la documentazione d’archivio sulla più grande opera di architettura-scultura del fascismo, fu retorica di regime o anche qualcos’altro? Per cercare di capire partiamo dalla psicanalisi. Berlino settembre 1937, C. G. Jung si guadagna un posto privilegiato poco distante da Mussolini

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Architettura

Le borgate del Paradiso: San Basilio. A cura di Emanuele Casalena e Mario Merlino

“il nido degli uccellini che nessuno sfama”   San Basilio, un reticolo di strade e slarghi, chiuso in se stesso, tra la via Tiburtina e la Nomentana. E’ la mattina dell’8 settembre del 1974. I lacrimogeni sparati ad altezza uomo e i manganelli degli agenti, il ruotare delle bandoliere e del calcio del moschetto dei

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Architettura

Le borgate del Paradiso: il Quarticciolo. A cura di Emanuele Casalena e Mario Merlino

  Il tram 14 scorre, alla romana, in direzione Prenestina, un professorino d’arte & matita, costretto nei suoi piedi, và a prendere servizio nella succursale del liceo Francesco d’Assisi al Quarticciolo. E’ presto per entrare, una visita di cortesia al “paese” passando dal caffè di fronte, poi imbuca il quartiere celebrato solo per il “gobbo”

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Arte

ADALBERTO LIBERA – Comporre presuppone conoscere… di Emanuele Casalena

Sui miei passi da porta S. Paolo a via Galvani, dove insegnavo, ogni giorno mi scorreva dinnanzi il Palazzo delle Poste, così per cinque anni in quel di Testaccio, quartiere operaio di Pio IX con l’annesso Mattatoio comunale. Dal Tevere un tempo arrivavano cocci  (testae) da formarci un monte, al Tevere finivano  scarti d’animali. Via

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Arte

LINA ARPESANI: l’Arte in gonnella nera a cura di Emanuele Casalena

L’arte di femminile sembra avere solo il genere del sostantivo, ma così non è, scovare nella cantina  bottiglie pregiate di Arianne baciate dalle Muse è impresa orfica nei cunicoli delle grotte resi inaccessibili dai luoghi comuni farciti di ignoranza. L’arte si studia al maschile nei libri dei testi liceali, la Giuditta che uccide Oloferne di

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Arte

La vita nella materia – Alberto Burri a cura di Emanuele Casalena

  “L’ultimo pittore rimasto nel mondo”                                  Giuseppe Ungaretti     Cercheremo di varcare il confine del ’45 inseguendo tracce di cultura della riva destra assai poco evidenti lungo il sentiero impervio di oltre settant’ anni di sacrificio delle arti nel bosco di cappuccetto rosso. Non potremo accendere il fuoco, bere e cantare attorno alla

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