13 Aprile 2024
Editoriale Ereticamente Leonida

Rabbia e Vergogna

di Leonida
Rabbia e vergogna sono i sentimenti che si alternano in me, venendo a conoscenza di quanto accade nei palazzi della politica e della tranquillità con cui si celano dietro leggi ignobili le assurde ruberie di regime.
Emblematico quello che è emerso nella regione Lazio.
Tutti zitti, a destra come a sinistra, (figuriamoci al centro), tutti “omertosi” (fra cani non si “mozzicano”, e chiedo scusa ai cani), a spartirsi enormi torte, che da sole avrebbero ripianato il deficit regionale in pochi anni.
Non ho mai creduto nell’assemblearismo dei mediocri ed i fatti sembra mi diano ragione, ma credevo che un minimo di pudore ci fosse. Tutti sospettavamo, ma non conoscevamo l’enormità delle voragini aperte dalla voracità di questi ladroni mascherati da politici (e talvolta da maiali),  trincerandosi dietro leggi votate ad arte nel silenzio e nella complicità generale.
Ne fa le spese il PDL a causa delle dilanianti guerre intestine, ma gli altri, PD, IDV, FLI, SEL, UDC… non ne sono immuni. Però nel PDL ci sono individui che dicono di venire giù dalla tradizione di un mondo politico che ha fatto dell’Onestà uno dei temi portanti della propria identità. Quel mondo, per quelle idee, comunque le si voglia giudicare, ha subito enormi perdite di giovani vite, stroncate dalla cieca violenza di ignobili avversari o piegate da lunghi anni di detenzione, il più delle volte da innocenti.
Ed ecco spiegata la rabbia, la voglia di andarli a prendere sotto casa questi ignobili vermi, che stanno infangando una nobile storia, la voglia di affogarli negli sputi. Non uno, in quel consiglio regionale di “politicamente corretti”, che si sia alzato a prendere a sberle  questi grassi cialtroni impregnati di arroganza, abili dialettici, ma altrettanto capaci truffatori. Ci voleva l’idiozia di qualcuno che per sporche beghe interne sollevasse il coperchio, per far emergere la vastità del marcio. E tutti attoniti cercano, sottovoce, sottotono, di salvare il salvabile, di coprire il copribile.
A nessuno è consentito di infangare una nobile storia che ha avuto i suoi lutti e le sue sofferenze. Quando, in un’altra pagina vergognosa della storia d’Italia, il cadavere di Benito Mussolini fu appeso per i  piedi a Piazzale Loreto non caddero soldi da quelle tasche: i suoi figli hanno vissuto con dignità nell’indigenza, quelli che si dicono eredi di quella storia hanno ville, barche, conti milionari, ecc.
Luridi bastardi!  Sono anni che non uso più il termine camerata perché lo usano questi personaggi ai quali non voglio essere accomunato. Questo termine lo usavano i fascisti.
       Ma Fascista è colui che vive con coraggio , dignità, lealtà ed onestà, con spirito di solidarietà e senso della comunità, in proiezione sempre verso il futuro e mai ripiegato verso il passato di cui si sente il continuatore. Ecco, in questo senso sono orgoglioso che gli altri mi diano del Fascista, costoro sono degni solo del mio disprezzo.

2 Comments

  • Michele Simola 25 Luglio 2022

    Abbiamo visto negli ultimi anni di quale pasta siano fatti i politicanti italiani, non uno che abbia fatto qualcosa per gli Italiani, solo scarti di umanoidi che pensano ai casi propri. L’unione europea ci ha calpestato perché pur di continuare i loro sporchi giochi di palazzo, hanno accettato tutto, anche quello che era palesemente contro i nostri interessi. Fantocci della plutocrazia internazionale.

  • Michele Simola 25 Luglio 2022

    Abbiamo visto negli ultimi anni di quale pasta siano fatti i politicanti italiani, non uno che abbia fatto qualcosa per gli Italiani, solo scarti di umanoidi che pensano ai casi propri. L’unione europea ci ha calpestato perché pur di continuare i loro sporchi giochi di palazzo, hanno accettato tutto, anche quello che era palesemente contro i nostri interessi. Fantocci della plutocrazia internazionale.

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