13 Aprile 2024
Edizioni di AR

NOVITA’ EDITORIALE: K.! LA RISORGIVA DI SPARTA. Nazismo e società civile in tempo di guerra

NOVITA’. Ciro Poggiali. –  K.! LA RISORGIVA DI SPARTA. Nazismo e società civile in tempo di guerra. Edizioni di Ar. Euro 29,00
Impresso nel 1949, questo volume aveva come titolo IL CREPUSCOLO DEGLI DEI. Dieci anni dopo, il Freiherr M.P. ci convinse a leggerlo. Nonostante la nostra, giovanile e ostinata, inclinazione alla lettura di scritture ideologiche, il racconto storico-militare dell’Autore ci persuase, pur essendo, la sua, una ricognizione etno-eto-socio-eco-nomica e non una esposizione di stampo ideolo-gico. Ora, grazie all’amore per il lontano che ci ha disintossicato dall’attenzione per il vicino (lettura di giornali etc.), e al risparmio di tempo così ottenuto, abbiamo riletto il testo di Ciro Poggiali. Nessuna simpatia ideologica prova l’Autore per il Führer o per il nazismo. Entusiasmo e ‘grande passione’ egli invece prova per la germanicità e am-mirazione per le qualità che segnano (e circoscrivono) il temperamento germa-nico, dando a quel popolo la fisionomia sua propria.


‘Nullum crimen sine poena’: qui, senza fissarli gridando, vengono narrati ed esaminati i lineamenti di una società castrense incentrata su regole castrensi, dunque sulle sanzioni capitali che la giustizia castrense prevede per signifi-cative trasgressioni. Questo volume porta in epigrafe una nitida, semplice immagine di Esopo che non si rinveniva nemmeno sui testi scolastici d’antan: “La Verità è un’anfora a due manici; e chi la piglia per una mano sola o non la muove o la rompe.” (Dal preambolo editoriale)

2 Comments

  • Anonymous 5 Ottobre 2011

    Il nuovo libo delle Edizioni di AR,alle quali due generazioni devono dire un altissimo GRAZIE per essere state educate politicamente, colma un vuoto sul MITO DI SPARTA, città simbolo della Cultura di Destra al pari di ROMA IMPERIALE. Crollato il Comunismo,in coma irreversibile la forma religiosa di esso,il Cristianesimo, il risveglio dirompente dei Popoli Indoeuropei per le proprie origini è un SEGNALE POLITICO di importanza storica. Drogare culturalmente un popolo, stuprarne il ricordo, violentarne la memoria storica con Filosofie,Partiti Politici,Religioni cosmopolite ed internazionaliste non piegano l’Indoeuropeo perché il MITO è il SANGUE DELLO SPIRITO di un Popolo. Nietzsche ed Holderlin,Baemler e Spengler,Pound e Goethe,Lord Byron e Reghini nel Mito Dorico di Sparta hanno visto il Codice d’Onore dell’Uomo Europeo, padrone di casa sua e del suo Destino. Già,il Destino,sublime concetto che ha innalzato la Potenza del Fato sopra la sdolcinata,pietistica Provvidenza della religione scaturita dal Sinai. Gioverà sapere ai Lettori, che H.F.K Gunther in “RELIGIOSITA’INDOEUROPEA”, sempre edito dalle Edizioni di AR proprio sullo Spirito Indoeuropeo ha scritto un magistrale libro che vivissimamente consigliamo. Sparta e Roma:le Costellazioni della Potenza e dell’Eternità nel Cielo della Spiritualità Cosmica degli Iperborei, la cui Divinità principale,Apollo Iperboreo è la summa teologica de BELLO E BUONO reso famoso dall’Aristocratico termine ellenico “KALOKAGATHIA”,inconciliabile visione del Kosmos verso i “malriusciti” nell’Animo e nemico giurato dell’Ugualitarismo cui certe Religioni e movimenti Politici continuano un triste matrimonio. STENO LAMONICA steno@aryo

  • Anonymous 5 Ottobre 2011

    Il nuovo libo delle Edizioni di AR,alle quali due generazioni devono dire un altissimo GRAZIE per essere state educate politicamente, colma un vuoto sul MITO DI SPARTA, città simbolo della Cultura di Destra al pari di ROMA IMPERIALE. Crollato il Comunismo,in coma irreversibile la forma religiosa di esso,il Cristianesimo, il risveglio dirompente dei Popoli Indoeuropei per le proprie origini è un SEGNALE POLITICO di importanza storica. Drogare culturalmente un popolo, stuprarne il ricordo, violentarne la memoria storica con Filosofie,Partiti Politici,Religioni cosmopolite ed internazionaliste non piegano l’Indoeuropeo perché il MITO è il SANGUE DELLO SPIRITO di un Popolo. Nietzsche ed Holderlin,Baemler e Spengler,Pound e Goethe,Lord Byron e Reghini nel Mito Dorico di Sparta hanno visto il Codice d’Onore dell’Uomo Europeo, padrone di casa sua e del suo Destino. Già,il Destino,sublime concetto che ha innalzato la Potenza del Fato sopra la sdolcinata,pietistica Provvidenza della religione scaturita dal Sinai. Gioverà sapere ai Lettori, che H.F.K Gunther in “RELIGIOSITA’INDOEUROPEA”, sempre edito dalle Edizioni di AR proprio sullo Spirito Indoeuropeo ha scritto un magistrale libro che vivissimamente consigliamo. Sparta e Roma:le Costellazioni della Potenza e dell’Eternità nel Cielo della Spiritualità Cosmica degli Iperborei, la cui Divinità principale,Apollo Iperboreo è la summa teologica de BELLO E BUONO reso famoso dall’Aristocratico termine ellenico “KALOKAGATHIA”,inconciliabile visione del Kosmos verso i “malriusciti” nell’Animo e nemico giurato dell’Ugualitarismo cui certe Religioni e movimenti Politici continuano un triste matrimonio. STENO LAMONICA steno@aryo

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