18 Aprile 2024
Rievocazioni

1923: il primo anno del governo Mussolini

COME L’ITALIA CAMBIÒ IN UN ANNO SOLTANTO   OTTOBRE-DICEMBRE 1922: UN TRIMESTRE DI GRANDI MUTAMENTI Gli ultimi mesi del 1922 erano un periodo di grandi trasformazioni internazionali. Terminata la guerra in Asia Minore – una drammatica appendice della Prima guerra mondiale – la Turchia archiviava il sultanato/califfato islamico e si affidava all’uomo forte laico-nazionalista Kemal

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Storia

Noi, i ribelli…

M’è tornato a mente un episodio raccontato dal giornalista Gianpiero Mughini, che ha sempre manifestato coinvolta stima nei confronti di Berto Ricci. Quando costui si sposò, invitò sette amici al bar e offrì loro un cappuccino direttamente al bancone. Si dirà che erano altri tempi, i tempi di un’Italia ‘proletaria e fascista’, dove ancora tanta

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Cogitamenti

Il mare, il bambino, il secchiello e la paletta

Sui giornali di questi giorni, con improvvida gran rilevanza, un vero boomerang, è apparsa una strana notizia. In Germania le autorità sono state prese dal panico, perché troppa gente si recava a rendere omaggio alla tomba di Rudolf Hess. Per gli immemori, Rudolf Hess era un Nazista della prima ora; era il “delfino” di Adolf

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Storia

Le camere del lavoro, il coraggio dei fascisti, i Martini-Henry e altro…

  “Cremona, 6 settembre 1920… I social-comunisti… sono esasperati. Camminano a squadre, con fare minaccioso, aggrediscono i fascisti isolati… si attende la sera per fare il colpo grosso. Vengo informato che essi mi avrebbero atteso dopo cena all’Aquarium. Alcuni fascisti… vengono a casa mia all’ora di cena per pregarmi di non uscire, perché cose gravi

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Anniversario Ettore Muti

Ettore Muti, mito eterno

Ricorre oggi l’anniversario della morte di Ettore Muti, l’ultimo grande guerriero italiano. Ricordarlo, in una società lanciata nella vigliacca modernità, credo sia un dovere morale di tutta la nazione. Muti come figura dell’eroe antimoderno, fiero e coraggioso. Muti come incarnazione dell’onore che sfida il destino e la morte. Il mito inizia fin da quando, contravvenendo

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Antropologia

Storia, protostoria e fine ingloriosa dell’homo sapiens-sapiens (seconda parte)

ATLANTIDI Quindi alla luce di tutto ciò esposto, credo in Platone, in Atlantide e nella storia successiva degli atlantidi! [N.d.r. Avete fatto caso che Atlantide deriva da “At” o “Ats” e “land”, si, proprio “land” = terra, regione, quindi Atland o Atsland, ossia “terra degli At”? Cosa significa At, plurale Ats? Ebbene, in sanscrito “At”

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Antropologia

Storia, protostoria e fine ingloriosa dell’homo sapiens-sapiens (prima parte)

Dalle presunte origini ai nostri giorni 1) La camera della creazione 2) Gli Atlantidi PREMESSA Chi ha un minimo di perspicacia, dovrebbe capire che le teorie sono una delle tante pseudoverità. La verità assoluta esiste se, e solo se, esiste una verità duale o riflessiva, per arrivare alla quale occorre perseguire un percorso antitetico. Non

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Storia

VENTENNIO MORTALE 1947-1967: anniversario del Trattato di Pace

articolo del 1967 da “Una nazione in coma. Dal 1793, due secoli”, Edizioni Minerva, pagg. 220-225             «Si tratta di liquidare due diverse partite: l’abbattimento di Mussolini e del Fascismo, e la conclusione di un accordo con gli anglo-americani! La prima partita è attiva… la seconda è invece passiva: la conclusione di un accordo armistiziale

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Storia

Fascisti di provincia: Bernardo Barbiellini Amidei (parte seconda)

“Ras di provincia con le scarpe pesanti, capaci di calpestare le ingiustizie” (definizione che Bernardo Barbiellini Amidei preferiva per sé)   LO SQUADRISTA – CHE NON E’ MASSONE – DIVENTA AMMINISTRATORE Come si è visto, Barbiellini uscirà a testa alta dalla questione Luerta, vincitore su tutta la linea, ma per adesso (siamo all’estate del ’24)

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Storia

La Sardegna dalla fine del secolo XVIII all’Unità d’Italia (1799-1861)

La Corte sabauda a Cagliari (1799-1814) Girolamo Sotgiu, storico sempre attento a interpretare le vicende storiche sarde in senso non localistico ma nell’ambito del più ampio quadro italiano ed europeo, lesse nella repressione dei moti angioiani del 1796 e nel trasferimento della corte sabauda a Cagliari nel 1799 una sorta di “restaurazione anticipata” rispetto a

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