9 Ottobre 2024
Linguistica

La parola e la filologia accadica – Marco Calzoli

Nella lingua ebraica “cuore” è espresso mediante tre consonanti: LBB. La parola ha due B (Bet), che nella scrittura quadrata hanno la forma simile a quella di una porta. Allora i Maestri insegnano che il cuore dell’uomo ha due ingressi, due aperture, due influenze opposte: uno spirito buono che lo spinge al bene e uno

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Linguistica

Alcune caratteristiche della parola – Marco Calzoli

            La Teoria della valenza nasce con Tesniere nel 1959 e in particolare questo studioso pubblica Elements de sintaxe structurale. In questa teoria, il verbo è un nodo che esprime un piccolo dramma. Questo dramma ha una serie di partecipanti obbligatori che nella teoria della valenza si chiamano attanti o attori. Sono previsti anche elementi

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Linguistica

La natura della parola – Marco Calzoli

“Nec clipeus vasti caelatus imagine mundi conveniet timidae nataeque ad furta sinistrae”  (Ovidio, Metamorfosi XIII, 110-111) Ovidio sta trattando del mito secondo il quale, dopo la morte dell’eroe Achille, le sue armi sono contese da Aiace da una parte e da Ulisse dall’altra. Aiace dice di essere un valoroso eroe, quindi in fondo se le

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Linguistica

Sulla parola – Marco Calzoli

Il linguaggio verbale è ciò che per certi aspetti contraddistingue l’essere umano. Parlare e scrivere sono una delle dimensioni fondamentali del nostro esistere su questo pianeta. Gli animali non hanno codici che resistono molto nel tempo come la parola scritta, e a questa cosa ovviano parzialmente con gli odori. La parola presenta queste caratteristiche: Si

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Linguistica Tradizione

Il senso della parola – Marco Calzoli

La parola è stata definita come un guado nel passato. La vita umana in questa dimensione terrena è per natura breve e transeunte. I giorni dell’uomo si accavallano l’uno sull’altro in fretta e presto dileguano del tutto. Gli anziani dicono che la loro vita è stata come un soffio. Allora la parola scritta che rimane

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Linguistica

Nascita della scrittura: un racconto alternativo – Costanza Bondi e Agustín Demetrio Pallarés Lasso

C’è il colpo di spugna e, ovviamente, c’è anche la spugna. Il primo cancella, la seconda assorbe e poi restituisce, ma per far questo necessita di un liquido o di una soluzione liquida che qui, per comodità, chiameremo acqua. Il primo è ciò che possiamo associare a tutto quello che NON SAPPIAMO poiché esistito prima

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etruscologia

Raetia: gli Etruschi in Alto Adige – Massimo Pittau

La questione dell’etimologia, cioè dell’origine e del significato effettivo dell’etnico lat. Raeti era fino a qualche tempo fa tutta in alto mare. C’era stato di recente uno specialista della lingua retica, Giovanni Rapelli, il quale vi ha dedicato un ampio paragrafo della sua notevole opera “Il latino dei primi secoli (IX-VII a. C. e l’etrusco”

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Linguistica

I padroni delle parole – Roberto Pecchioli

Le parole hanno dei padroni? O meglio, qualcuno determina i significati, orienta il senso di ciò che è detto, divenendo quindi padrone del linguaggio e dei termini in cui ci esprimiamo? E’ una riflessione antica, oggetto di indagine della filologia, della linguistica e della semiologia. E’ evidente il rapporto tra parole e potere. In queste

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Etruschi Linguistica Sardegna

Castro e Castrare

Nella varietà logudorese della lingua sarda è molto usato l’appellativo castru, crastu, gastru, grastu coi significati di «ciottolo, sasso, macigno, rocca, roccia, roccione». Esso compare molto di frequente nella toponimia col significato prevalente di «macigno, roccia, roccione». Max Leopold Wagner, nel suo Dizionario Etimologico Sardo (DES I 316) ha fatto derivare l’appellativo sardo dal lat.

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