19 Aprile 2024
Filosofia

I veleni li chiederò al cielo – Pietro Carra

Chaos e confini da Dugin a Medea Medea di Euripide invoca Zeus, Medea di Seneca invoca il Chaos; la differenza è sostanziale. Il problema della prima è la decadenza dei valori, la seconda invoca e celebra il crollo del mondo. L’opera dell’autore ellenico è una tragedia del settecento, quella del latino è un film horror;

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Livio Cadè Spiritualità

Il saggio e l’idiota – Livio Cadè

Da tempo le nostra facoltà intellettuali vengono risucchiate nel gorgo di dibattiti sempre uguali. Ogni giorno si discute ad nauseam dei soliti argomenti: contagi, vaccini e salvacondotti sanitari, oppure guerra, missili e morti ammazzati. Sembra non si debba e non si possa parlar d’altro. Il pensiero cade in un baratro di opprimente monotonia, estenuato da

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Tradizione

La filosofia decadente dell’Ulisse dantesco e i suoi ammonimenti all’uomo moderno – Jari Padoan

I temi più caratteristici e famosi del XXVI canto dell’Inferno dantesco, e i significati che la figura magistrale del suo Ulisse reca con sé, sono in realtà anche i più fraintesi, o almeno quelli la cui comprensione è spesso alquanto approssimata. Notoriamente, questi concetti centrali del canto sono: l’evidente peccato di frode commesso da Ulisse

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Filosofia

Il Libero arbitrio: Islam e Occidente – Giuseppe Chiantera

Abstract Ogni aspetto dell’agire e del pensare di un uomo si riduce a un atto di volontà. In ambito religioso, il problema è come conciliare una simile rivendicazione di libertà con il concetto di Dio onnisciente e onnipotente. In ambito etico  ci si interroga  se l’ uomo debba o meno rispondere delle proprie azioni qualora

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Filosofia

Viva la guerra – Lorenzo Merlo

Possiamo girarci intorno. Possiamo aver paura di parlarne. Possiamo credere che le cose stiano diversamente. Possiamo convincerci dell’assurdità che comporta. Possiamo perfino dire che la storia insegna per sottoscrivere che la guerra è male. Ma, liberi da ideologie e dal loro ontologico moralismo, la sola osservazione possibile che possiamo fare sulla storia è che essa,

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Filosofia

Dio e storia – Lorenzo Merlo

  L’hanno detto in tanti. C’è una via che porta la storia verso dio e una verso la dannazione.   Tra le molteplici radici ontologiche del comportamento dell’uomo, si può forse ritenere ve ne sia una di grado superiore, una specie di matrice sostanziale delle moltitudini formali. Si tratterebbe della concezione egoistica dell’egoico. Non è

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Filosofia

La morte non è un diritto – Roberto Pecchioli

La morte non è un diritto. Avreste mai pensato di leggere una frase del genere? Dobbiamo ringraziare Jorge Mario Bergoglio per averla pronunciata. Dinanzi all’attacco furioso della cultura di morte mascherata da diritti universali, l’uomo di Santa Marta ha parlato da Papa. La vita è un diritto, non la morte, ha dovuto aggiungere, riferendosi a

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Filosofia

Il passo – Lorenzo Merlo

La terapia è in noi.   L’io Affinché sia compiuto un passo evolutivo è necessario emanciparsi dall’io. Questo corrisponde a una struttura storico-culturale, con la quale frequentemente ci identifichiamo. La si può figurare come una gabbia, anche in senso lato, come un contenitore entro il quale viviamo incantesimi, sogni, suggestioni. A questo proposito, vale l’orizzonte

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Filosofia

Contro il diritto naturale della potenza – Cerbone/Trabucco

Il bene si fonda sull’essere e, dunque, esiste un’ontologia alla base dell’etica. È questa la caratteristica tipica della filosofia classica opposta a quella moderna la quale riconosce, invece, una antropologia basata su una fenomenologia. Così, partendo dalla c.d. “legge di Hume” o fallacia naturalistica, si sostiene l’idea che dall’essere (“natura”) solo per errore (“fallacia”) si

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Filosofia

Postumanesimo. L’abolizione dell’uomo? – Roberto Pecchioli

Per analizzare con probabilità di successo ciò che accade attorno a noi, c’è bisogno di tornare al fondatore della scienza politica, Nicolò Machiavelli. Occorre guardare “discosto”, come scrisse più volte il segretario fiorentino – ovvero a distanza, per rintracciare la “realtà effettuale”, e dai fatti “trarre significazione”. Il principio fu enunciato da Gesù in una

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