6 Dicembre 2024
Identità

Da Alexandr Dugin a Noam Chomsky, ad Udine un incontro internazionale sul tema dell’Identità, a cura di Emanuele Franz

Il convegno “Identitas: uguali ma diversi”, che beneficia del patrocinio della rivista Ereticamente, del laboratorio culturale Il Talebano, e del movimento Cultura Identità, si svolgerà a Udine il sabato pomeriggio del 15 giugno 2019 alle 16.30 nella prestigiosa sede del salone del Parlamento presso il castello di Udine, Piazzale Patria del Friuli. L’evento, patrocinato e promosso da Ereticamente, oltre che dal Comune di Udine e da altre importanti testate giornalistiche, è organizzato sotto la direzione artistica di Emanuele Franz, filosofo e direttore della casa editrice Audax nonché ideatore del convegno.

La realizzazione del convegno, ha trovato una importante collaborazione con l’associazione Historia gruppo studi storici e sociali, nonchè Limes Club Pordenone/Udine/Venezia presieduta dal professore dell’università di Udine Guglielmo Cevolin, che figurerà anche fra i relatori. Esso vuole offrirsi come un evento di grande portata e respiro, che abbia come tema l’Identità. Un tema, questo, trattato da molteplici punti di vista: territoriale e culturale: l’identità nella tradizione, nei costumi, nella società, nella lingua, nei popoli ma anche dal punto di vista delle scienze sociali, la famiglia, la sessualità, la psicologia e l’antropologia.

In ultima istanza si vuole porre la domanda: che cosa significa avere un senso di appartenenza oggi, in un mondo sempre più incline a rendere sostituibili gli individui? La scelta degli ospiti del convegno è all’insegna di un certo pluralismo delle idee e si trovano figure molto diverse tra loro, anche molto controverse. Ma potersi confrontare con persone di grande intelligenza in un dialogo sano è sempre un’occasione preziosa di crescita, soprattutto se queste persone hanno idee diverse dalla maggioranza.

Fra i nomi che spiccano c’è quello di Aleksandr Dugin filosofo russo che si occupa di geopolitica, molto discusso per la sua vicinanza a Putin, ma anche Diego Fusaro, Massimo Fini, Edoardo Sylos Labini, attore e fondatore del mensile “Cultura Identità” allegato al quotidiano il Giornale e, non da ultimo, Paolo Paron, fondatore della Società Tolkieniana italiana ed esperto di tradizioni popolari. Insomma una schiera di tutto rispetto, variegata e di spessore, che offrirà un caleidoscopico punto di vista sull’argomento, quello dell’Identità, che oggi più che mai è diventato di attualità.

L’iniziativa ha fin da subito suscitato un grande interesse, al punto che il filosofo Emanuele Severino si è complimentato per la splendida iniziativa facendo pervenire una missiva al suo omonimo Emanuele Franz, che è l’artefice e la mente di tutto il convegno. Ma l’eco del convegno si è spinto fino in America, dove, informato dell’iniziativa, il linguista e filosofo Noam Chomsky, emerito professore al MIT, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, e considerato fra i più grandi intellettuali del mondo, si è espresso dicendo che: “Il convegno Identitas è un’idea meravigliosa, mi complimento per la sua organizzazione” facendo sapere di un suo possibile intervento multimediale allo stesso, impegni permettendo.

Insomma, dalla Russia all’America questo convegno sta seguendo il percorso del sole facendo dialogare oriente ed occidente. Franz, autore sui generis, dirige la casa editrice Audax, a Moggio Udinese, rilegando i libri a mano e vivendo controcorrente. Autore a sua volta di una ventina di libri che hanno suscitato l’interesse di Premi Nobel e capi di Stato questa volta ha concepito un convegno che sarà sicuramente una offerta culturale e un motivo di viva riflessione e dibattito.

La Redazione

 

 

 

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