10 Aprile 2024
Punte di Freccia Solstizio

Aneddoti e misteri in giorni di un lontano dicembre – Mario Michele Merlino

Mio padre aveva il posto a capotavola, due delle mie sorelle ad un lato, l’altra ed io dall’altro. Mia madre sedeva in fondo là dove si apriva la porta per la cucina. La prima ad alzarsi, l’ultima a sedersi. Accanto al piatto ognuno di noi riconosceva il portatovagliolo di un bel colore fiammante (l’uso di

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L’onda del mare tra sbarre e chiavistelli – Mario Michele Merlino

Torino, Corso Casale n.205, sulla modesta facciata una lapide. ‘Fra queste mura/ Emilio Salgari/ visse in onorata povertà/ popolando il mondo di personaggi/ nati dalla sua inesauribile fantasia/ fedeli ad un cavalleresco ideale/ di lealtà e di coraggio/ perché gli italiani non dimentichino/ la sua genialità avventurosa/ il suo doloroso calvario/ la rivista Italia nel

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Il bottino di un mercenario – Mario Michele Merlino

Il nome in codice è ‘Dragon Rouge’. Ufficiali americani e belgi, con base a Bruxelles, ne hanno studiato e programmato l’operazione. Dodici giganteschi C-130E sono a disposizione per il trasporto di paracadutisti al comando del colonnello Charles Lau-rent. Aerei Usa, truppa belga. Intervento legittimato, si fa per dire, dal governo del Congo (dove la legalità

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Il coraggio di raccontarsi – Mario Michele Merlino

Gambettola è un paesone di alcune migliaia di abitanti nell’entroterra romagnolo, a pochi chilometri da Cesena e prossimo al Rubicone. Agricola e d’artigiani l’economia. Famosi divennero i suoi straccivendoli – credo vi abbiano eretto una statua – che si adoperavano, nell’immediato dopoguerra, a raccogliere, sparso in grande quantità, il materiale militare, in prevalenza americano, abbandonato

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La solitudine del Cavaliere – Mario Michele Merlino

Fine settimana. La giornata è grigia, pioggia lieve fitta fastidiosa. Tiro su il cappuccio dell’eskimo. A tracolla la sacca con i panini e da bere. Prendo un treno che discende verso il Baden-Wuerttemberg, costeggiando il Reno. ‘Lieb Vaterland, magst ruhig sein, – Fest steht und treu die Wacht…’. Canzone patriottica, ormai desueta in clima di

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Vittorie dello Spirito – Mario Michele Merlino

Non ritornerò sull’anniversario del 28 ottobre. Ne ho scritto qui, su Ereticamente, e tanto basta. Forse no, tanto e di più vi sarebbe da aggiungere. Poesia e linguaggio del corpo, che privilegio, sono un piatto delicato e, al contempo, non digeribile per tutti. Palato raffinato e stomaco robusto. Dovrei ripercorrere qualche tappa storica a ricordare

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28 ottobre e a seguire… – Mario Michele Merlino

Ecco: ‘Aprile è il mese più crudele, genera – Lilla da terra morta, confondendo – Memoria e desiderio, risvegliando – Le radici sopite con la pioggia della primavera. – L’inverno ci mantenne al caldo, ottuse – Con immemore neve la terra, nutrì – Con secchi tuberi una vita misera’. Così prende avvio l’esile raccolta in

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Fascismo e stile di vita – Mario Michele Merlino

Sono a cena da Loredana e Angelo. E’ da molto che non vado. Mi pesa, soprattutto a sera, attendere uno due autobus sempre più tardi a giungere. Eppure sono contento esserci, anche se meno loquace e di scarso appetito. Si parla anche di amici (pseudo) di cui francamente non sento l’assenza, anzi… E Loredana se

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Punte di Freccia Rsi

Ritorno. Un omaggio… – Mario Michele Merlino

‘Un giorno dopo l’altro e cadono le foglie’… Così prende inizio una fra le più belle canzoni de Gli Amici del Vento. Titolo: Ritorno. La storia di un reduce dalla prigionia. Forse trattasi del P.O.W 211 Camp, Algeria (nel testo si fa riferimento al deserto), poetato, ad esempio, da Franco Grazioli, già btg. Lupo –

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Intellettuali d’oggi, idioti di domani – Mario Michele Merlino

Era il primo pomeriggio del 15 ottobre 1960. Dopo alcune mattine di manifestazioni per l’italianità dell’Alto Adige, sciopero nelle scuole, tricolori e striscioni, corteo per le vie del centro, la celere in azione, camionette e manganelli al Parco dei Daini, villa Borghese. Residui di nazionalismo, trincee del Carso e Vittorio Veneto, battaglia di retroguardia, mentre

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