19 Marzo 2024
Punte di Freccia

Cattedrali o case popolari – Mario Michele Merlino

In una delle traverse che congiungono via Gallia con piazza Epiro un cartello scritto a pennarello – e con incerta grafia – sul cancello serrato annuncia la definitiva chiusura di un grosso garage. Io che mi sono sottratto da anni dalla schiavitù della macchina e che da altrettanti anni non possiedo più la patente non

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Punte di Freccia

Tu chiamala, se vuoi, confusione… – Mario Michele Merlino

Il filosofo Arthur Schopenhauer nella sessualità riconosceva il principio della Volontà che, imponendosi tramite l’apparente e vano appagamento del piacere, esprimeva l’esigenza della riproduzione, fonte cieca e irrazionale della sua esistenza. Non che la filosofia sia un dogma, ma, ogni tanto, riesce ad uscire dal coro e invitarci all’ascolto e a nuove prospettive e a

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Punte di Freccia

Boschi nebbie radura – Mario Michele Merlino

Ha simpatia per il freddo. Sembra quasi che lo vada cercando. Strano. E’ nato in un paese cantato nei secoli per il suo clima e le spiagge ridenti e l’azzurro intenso del cielo e del mare, in quella città dal fascino inconfondibile dove il poeta latino Orazio si rivolgeva al sole – ‘alme Sol possis

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Punte di Freccia

Botte e carezze col pugnal… – Mario Michele Merlino

(Seguito dei Manifesti. Con precisazione. Il Piccolotto è stato un attivista anni ’60 ed è vero che impose in una sera di novembre, credo, di andare ad attaccare manifesti ad un Mario riottoso. Ed è vero che, quella notte, finì in baruffa anche se non così epica e feroce. La decisione di andare a lavorare

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Punte di Freccia

Manifesti – Mario Michele Merlino

Suona il citofono.   Uno squillo, due. Pausa. Il terzo prolungato. ‘Che palle!’, a mezza voce, percorrendo il corridoio. ‘Sali’, tanto sa già che si tratta del Piccolotto. Solo lui s’inventa codici e modelli tutti suoi come fosse James Bond, l’agente 007 al servizio di Sua Maestà. E’ sera. Buio e freddo fuori. La mamma sta finendo di

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Punte di Freccia

Il tradimento in loro e per noi…– Mario Michele Merlino

Due o tre anni fa, tramite un’amica, ho incontrato, su sua richiesta, un collaboratore di Fausto Bertinotti. Un giovane simpatico attento ma già ‘inquinato’ nell’arte della politica o, se preferite, del politichese, da portaborse con auspicio di mettere il culo su qualche poltrona. Grandi sorrisi, approvazione continua, la testa china e pensosa come a riflettere

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in memoriam Punte di Freccia

Cenere – Mario Michele Merlino

Mi sembra sia Fulvio Tomizza, le cui origini istriane lo inseriscono fra ‘gli scrittori di frontiera’, che, ponendo fine ad un suo romanzo, scriva come il mondo muoia ogni volta che muore un uomo. Idea presuntuosa balsana e tolemaica come se la natura dipendesse dalle leggi e nostri desideri. Immaginiamoci il deserto che sia tale

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Punte di Freccia

Al Cippo di Campoverde – Mario Michele Merlino

M’è stato chiesto di preparare un breve intervento, sobrio nei toni sereno negli accenti, dove la memoria invitta verso coloro che caddero sul fronte del lungomare laziale si sposasse con l’invitta confidenza che ieri e oggi e domani siano espressione di un ideale comune cammino. In fondo il nostro rivolgersi ai caduti con il ‘Presente!’

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Rimini, Rimini – Mario Michele Merlino

Da qualche parte ho letto una considerazione di Giulio Cesare. Egli afferma che non si necessita attendere il mattino successivo per stabilire se e come si è ben condotto il giorno appena trascorso. Di sera, chiusi nella propria tenda, presa la tavoletta e lo stilo trascrivere come s’è trascorsa la giornata. Come in uno specchio.

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Punte di Freccia

Brasillach giornalista – Mario Michele Merlino

A conclusione del mio breve saggio introduttivo, titolo La penna del poeta al servizio della collaborazione, dopo quello di Rodolfo sulla vita e le opere, ritrovo una nota in corsivo, racchiusa tra parentesi. Una riga, poca cosa: ‘nel silenzio rasserenante, notti di gennaio 2012’. Oltre quattro anni d’attesa, ma ne valeva la pena. E vale

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