Per Te che m’hai rapito – Strinati Fabio

Per Te che m’hai rapito – Strinati Fabio

PER TE CHE M’HAI RAPITO

Ho rapito dalla tua bocca un bacio e l’ho sentito
con il suo canestro d’oro, io rapitore
d’anime di versi oltre un dove
che fa tremare i sensi e le stagioni,

a poco a poco sfiorandole.

Ho capito i tuoi occhi aperti nella profondità
tua antenata,

errante dentro il mio cuore predatore
smaltato e dissennato, hai, a poco a poco
toccato il mio cuore complice, reinventato:

hai visto il tuo bacio muoversi
tra le sentinelle e i battiti,

io, tutto un ribollire nel sentirti dentro,
rinchiusa, imbarazzata,

e quest’amore che brucia emerso
nei sensi scellerati come riluceva
immerso il mio bacio d’alga,
per te che m’hai rapito l’anima,
per te che vivi in me senza inganno nè condanna.

 

Fabio Strinati

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Categorie: Poesie per il Solstizio

Pubblicato da Ereticamente il 21 Giugno 2017

Ereticamente

“La visione del mondo non si basa sui libri, ma su di una forma interiore e su una sensibilità, aventi carattere non acquisito, ma innato. Si tratta essenzialmente di una disposizione e di un atteggiamento, non già di teoria o di cultura, disposizioni che non concernono il solo dominio mentale ma investono anche quello del sentire e del volere, informano il carattere, si manifestano in reazioni aventi la stessa sicurezza dell’istinto, danno evidenza ad un lato significato dell’esistenza. (…) Se la nebbia si solleverà apparirà chiaro che è la visione del mondo ciò che, di là da ogni cultura, deve unire o dividere tracciando invalicabili frontiere dell’anima: che anche in un movimento politico essa costituisce l’elemento primario, perché solo una visione del mondo ha il potere di cristallizzare un dato tipo umano e quindi di dare un tono specifico ad una data Comunità.”

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