Per millenni stirpi diverse sono calate dal Nord nel belpaese del sole, eleggendolo a seconda e poi a prima Patria del proprio destino e fondendo con gli abitanri autoctoni, il proprio sangue che ha suscitato poi quella particolare razza italica. Indoeuropei, Umbri, Latini, Liguri, Veneti, Celti e Germani, sono i protagonisti della presente ricerca che tende ad avvicinarli a noi, tanto da avvertirne la presenza anche negli avvenimenti della nostra storia più recente. “Noi Celti e
Longobardi” è scritto nel modo che ciascuno di noi l’avrebbe fatto: con”spirito barbaro”. C’è da andare fieri di questa nostra componente “barbarica” che sonnecchia in noi e che, ogni tanto si mostra quando vengono messi in discussione concetti primordiali di elevata civiltà universale: sete di libertà e di giustizia; fedeltà alla parola data, coraggio, senso dell’onore. Concetti che, in un’ottica rovesciata della storia ufficiale sono la vera chiave di lettura dell’antico quesito: “donde veniamo e dove andiamo.
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ARTICOLO VERAMENTE ECCEZIONALE , ESEMPLIFICATIV... Leggi commento »
[…] [1] Cfr.: S.d.T., “Una Paura alla Sett... Leggi commento »
Sarebbe interessante se l'autrice dell'articolo vo... Leggi commento »
CHESTERTON ILLUSTRATO NEI VARI ASPETTI STORICI,FI... Leggi commento »
Poi scusate, ma veramente parliamo della presa di ... Leggi commento »