18 Aprile 2024
Livio Cadè Società

Per non perdere l’anima – Livio Cadè

«Infandum, regina, iubes renovare dolorem», tu mi costringi, o regina, a rinnovare un indicibile dolore, dice Enea a Didone che lo esorta a raccontare un triste passato. Perché ricordare? Forse è più salutare dimenticare i mali trascorsi, visto che rammentarli non ci consola di quelli presenti né previene i futuri. Questo non significa che perdoniamo

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Fentanyl, la droga dei bambini e di Silicon Valley – Roberto Pecchioli

Non riusciamo più a indignarci e stupirci di nulla, se non ci tocca personalmente. Notizie tremende passano senza scuoterci, tanto meno stimolano una riflessione. Il problema delle droghe dilaga, aumentando costantemente il suo carico di lutti, devastazione personale, sociale, comunitaria, oltreché la potenza e la ricchezza di chi controlla il traffico di stupefacenti, i cosiddetti

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Livio Cadè Società

Undicesimo: «Non negare» – Livio Cadè

Capita sempre più spesso che alcuni studiosi e intellettuali siano accusati di ‘negazionismo’. Non si tratta però del rifiorire di una storiografia eterodossa riguardo al cosiddetto Olocausto. Oggi tale termine è passato a denotare un presunto atteggiamento antiscientifico. L’epiteto pare tuttavia incongruo, dato che nella categoria dei ‘negazionisti’ sono inclusi scienziati anche illustri, a volte

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Breviario suicida – Roberto Pecchioli

Mentre La Repubblica dedica pagine preoccupate alla “cultura di destra”, la compagnia di giro progressista continua a considerare Cosa Nostra (il riferimento è voluto) ogni spazio di divulgazione delle idee. Così al Salone del Libro di Torino, dopo la fibrillazione per la presenza di Alain De Benoist, è andata in scena la rumorosa contestazione a

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Livio Cadè Società

Medicina canaglia – Livio Cadè

Quand’ero bambino non mi spaventavano orchi, streghe o l’uomo nero, ma gli uomini bianchi, i medici nei loro camici lindi. Aghi, siringhe, il terribile olezzo di disinfettante, entrare in un ambulatorio era come varcare la soglia di un antro spaventoso. Un giorno, avevo forse cinque anni, il dottore cercava d’abbassarmi la lingua con l’apposito, odioso strumento.

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Livio Cadè Società

Emergenza violenza – Livio Cadè

Horresco referens – “inorridisco nel riferirlo” – ma cammino per strada e ancora incontro persone col volto coperto fino alla radice del naso da lugubri mascherine. È una psicopatologia, lo so, son persone vittime di penosi squilibri emotivi, verso le quali dovrei esser comprensivo e tollerante. Non me la prendo con l’inverno perché è freddo o

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La generazione nichilista – Roberto Pecchioli

Qualche settimana fa a Bologna una folla di giovani ha atteso per ore di vedere per un attimo Chiara Ferragni. La notizia colpisce per il fatto che la signora in questione non è un’icona della musica, un’attrice di successo o un’artista. La sua professione è influencer, ossia una persona che – se le parole hanno

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Il capitalismo moralista – Roberto Pecchioli

Ogni sistema ideologico, ogni visione del mondo esprime una sua moralità. Non importa quali siano i presupposti e le idee di cui si sostenta: conta la sussistenza e la pervasività di un orizzonte morale. Poco interessa che la morale  sia opposta a quella a cui eravamo abituati da secoli e sia , nei fatti, un’

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Il 100 per cento delle donne non ha il pene! – Roberto Pecchioli

 Alla buon’ora. Il cento per cento delle donne non ha pene. Lo ha affermato Rishi Sunak, il primo ministro britannico conservatore di origine indiana. La domanda gli è stata posta a proposito di un’asserzione possibilista del suo rivale laburista, per il quale “il 99 per cento delle donne non ha il pene”. Potremmo cavarcela descrivendo

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Cultura della cancellazione. Memento mori – Roberto Pecchioli

Aveva ragione Jean Pierre Lyotard, quando osservava – quarant’anni fa – la dissoluzione delle “grandi narrazioni”, la crisi dei sistemi di pensiero e dei  progetti a essi ispirati, tipici della modernità.   La chiamò postmodernità per segnalare una mancanza, un’assenza; la modernità abbandonava i suoi presupposti e diventava postera di se stessa, un manierismo in attesa

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